Industria della pressocolata: "Siamo a un cambio epocale per gli stampisti"
Le aziende di stampi si trovano a un bivio cruciale: o evolvono la loro organizzazione e i modelli di business, o rischiano di scomparire. La digitalizzazione, l'adozione di tecnologie avanzate e l'investimento in materiali di qualità sono fondamentali per garantirsi il futuro. Questo è il messaggio emerso dalla tavola rotonda “Nelle aziende di stampi come trasformare l’acciaio speciale da costo in valore”, tenutasi il 15 maggio 2024 alla CS Metal Europe di Bedizzole (BS). La discussione ha evidenziato che, sebbene in Italia siano disponibili acciai di nuova generazione, molti operatori continuano a scegliere materiali in base al costo e non al valore, causando una perdita economica del 30% e un mancato aumento del reddito del 50% lungo tutta la filiera.
Il Direttore generale di UCISAP, Giovanni Corti, ha lanciato un chiaro avvertimento: senza un adeguato cambiamento, alcune aziende rischiano di chiudere entro il 2024. Le parole d'ordine per il futuro sono: scegliere materiali evoluti, estendere l'offerta includendo servizi tecnologici, e adottare la digitalizzazione per ottimizzare i processi aziendali. Inoltre, un investimento in formazione è necessario per supportare questi cambiamenti.
Il cambiamento richiesto agli stampisti riguarda anche l’approccio con la clientela: per riuscire a promuovere l’acquisto di acciai di qualità, ma a maggior costo, è fondamentale elevare il livello di comunicazione e collaborazione con la fonderia. Il distretto bresciano, che produce oltre 3 miliardi di fatturato nel settore della pressocolata, è il cuore dell’industria, ma un’incapacità di adattarsi alle nuove sfide potrebbe avere conseguenze devastanti, con la perdita di posti di lavoro e il ridimensionamento del distretto stesso....
Di Redazione Rassegna Buisness - 25 giugno 2024